Cosa sono i LUTS?
Il termine LUTS è un acronimo in lingua inglese – Lower Urinary Tract Symptoms – che indica un insieme di sintomi del basso tratto urinario che si possono manifestare sia nell’uomo che nella donna a qualsiasi età. I sintomi sono legati alle diverse fasi della funzione minzionale e si suddividono in tre gruppi: sintomi della fase di riempimento vescicale, sintomi della fase di svuotamento, sintomi legati alla fase post-minzione.
I sintomi principali sono:
- Aumento della frequenza della minzione
- Urgente necessità di urinare
- Frequente interruzione del sonno per urinare (nicturia)
- Incontinenza
- Bruciore durante la minzione a volte associato a dolori nel basso ventre
- Difficoltà nel cominciare a urinare
- Necessità di spingere con il basso ventre durante la minzione
- Sensazione di svuotamento incompleto della vescica
- Flusso di urina debole o lento
- Gocciolamento post-minzionale
Possono presentarsi da soli o variamente combinati con decorso spesso intermittente e possono provocare disturbi del sonno, depressione e riduzione della capacità lavorativa. In oltre il 70% dei casi si associano a disfunzione erettile.
I LUTS possono essere imputabili a numerose cause: iperplasia prostatica benigna, patologia vescico-uretrale (litiasi, neoplasie vescicali, uretroprostatiti ed infezione urinaria, stenosi uretrale), iperattività/ipoattività del muscolo detrusore vescicale, disfunzione vescicale neurogena (m. di Parkinson), diabete, sindrome metabolica.
I pazienti con LUTS devono inizialmente essere valutati mediante un’attenta anamnesi (assunzione anti-depressivi, diuretici, bronco-dilatatori, anti-istaminici, sintomi neurologici o pregressi traumi), un accurato esame obiettivo (addome, pelvi, perineo e in particolare l’esplorazione rettale per valutare la prostata) e indagini di laboratorio (glicemia, PSA, analisi delle urine). Le indagini strumentali da praticare sono l’ecografia dell’apparato urinario e l’uroflussimetria con residuo vescicale post-minzionale: se combinati, costituiscono un ottimo strumento di screening per valutare l’ostruzione vescicale, inoltre, con l’ecografia vescico-prostatica (sovrapubica o trans rettale) è possibile valutare lo spessore della parete vescicale ed il volume prostatico. Tra i test diagnostici invasivi abbiamo l’esame urodinamico, che è il gold standard per la diagnosi di iperattività del detrusore, in particolare nei pazienti neurologici, e l’uretrocistoscopia, da eseguire in caso di sospetta patologia uretro-vescicale e/o prima di interventi chirurgici minimamente invasivi. La somministrazione del questionario IPSS (International Prostate Symptom Score) può essere utile nel monitoraggio terapeutico. L’IPSS è un test composto da otto domande a risposta chiusa validato e utilizzato in quasi tutto il mondo, Italia compresa. Serve per poter quantificare i sintomi riportati dal paziente. Il questionario, grazie a un punteggio ben definito, permette all’urologo di ricavare le informazioni utili per indirizzare verso una diagnosi, unitamente ad altri esami di laboratorio e alla storia clinica del paziente.
Data l’ampia variabilità sintomatologica, il trattamento andrà per lo più personalizzato. In via preliminare, possono essere utili regole comportamentali che prevedono di limitare l’assunzione di liquidi o di sostanze a blanda azione diuretica (es. caffeina e alcool) prima di coricarsi o di uscire. Quando prevalgono i sintomi da urgenza, possono essere utili anche esercizi di bio-feedback che promuovono il rilassamento del pavimento pelvico. Quando prevalgono i sintomi di svuotamento, il trattamento iniziale è farmacologico, specie se i disturbi sono di entità medio-moderata e non vi è indicazione a una soluzione chirurgica. Laddove prevalgono i sintomi da urgenza/frequenza, l’obiettivo è ridurre le contrazioni involontarie del detrusore utilizzando farmaci anti-colinergici. La chirurgia è riservata a casi di scarsa/insoddisfacente risposta al trattamento medico, in pazienti con sintomatologia ingravescente nonostante il trattamento o che scelgono una risoluzione definitiva.